20 settembre 2009

... segue L'amante della Savana

Cora era tornata a casa a tramonto inoltrato. Era felice, come non lo era da tempo. Infrangere le regole, fare ciò che voleva senza fare ciò che tutti si aspettavano facesse l'aveva radicalmente cambiata. Julia aveva ragione: se voleva cambiare la sua vita, avrebbe dovuto cominciare dalle cose più piccole. Covent Garden non era più il distretto che era stato un tempo, ma ora c'era una sorta di mercato al coperto dove i ceti meno abbienti potevano trovare tutto ciò di cui avevano bisogno. Insieme a Julia aveva mangiato mele carammelate mentre assistevano alle acrobazie di trampolieri o ascoltavano i sonetti lussuriosi di Pietro l'Aretino, oppure mentre guardavano i giocolieri. Poi, Julia l'aveva portata in un pub. La luce scura del locale l'aveva disorientata un ma, dopo alcuni istanti, riuscì ad abituarcisi. Aveva bevuto due boccali di birra scura accompagnati da un piatto di jacket potatoes.
Ora che scendeva dalla carrozza si sentiva ancora parecchio instabile ma quantomeno riusciva a stare in piedi nonostante barcollasse un .
"Bess!"chiamò allegramente la sua domestica. Bess accorse subito, vedendola tutta rossa in volto e con gli occhi lucidi, vacui quasi.
"Miss, dove siete stata? Avete bevuto!"disse inorridita.
"Sono stata al Covent Garden con Julia e poi in un pub. E ora... sono stanchissima!"Cora rise sguaiatamente e abbracciò Bess che, scandalizzata, la scortò nella sua stanza. "Non mi sono mai divertita così tanto, Bess!"Cora si lasciò cadere sul letto, ridendo di tanto in tanto. "Non mi divertivo così da quando il papà mi portava con sé in giro per il mondo, insieme alla mamma. Poi se n'è andata e papà... ha deciso di lasciarmi qui."mormorò Cora prima di scoppiare in lacrime di nuovo.
"Oh, Cora."Bess si avvicinò, abbracciandola stretta. "Cora, tesoro."la cullò al suo seno, come quando da piccola si svegliava in preda agli incubi. Era risaputo il risentimento di Bess per Eleanor, quella madre degenere, ed ora la odiava ancora di più. Aveva paura che Cora, la sua bambina, potesse cominciare a percorrere una via pericolosa, insieme a quella Julia. Non piaceva né a lei a Lord Mark, ma Cora sapeva essere decisamente testarda. Sospirò e dandole un bacio sulla sommità del capo, andò a prendere la camicia da notte nel cassetto del settimino. Aiutò Cora a spogliarsi e a mettersi sotto le coperte. Anche se era maggio, faceva abbastanza fresco.
"Ecco, ora dormite Miss. Verrò con voi in Scozia, siete contenta?"le chiese vedendola sorridere nel sonno come una bambina.
"Molto contenta,Bess."Cora sprofondò nel regno di Morfeo.


Seconda Parte

Gavin scaricò l'ultima valigia sulla carrozza e Cora e Bess scesero dall'abitacolo. Il viaggio da Londra era stato maledettamente piovoso e Cora avvertiva un malditesta lancinante. Era arrivata con due giorni di anticipo rispetto alla data dell'inizio della saison ma almeno qui, in Scozia, c'era il sole. Un bel sole caldo e giallo illuminava la vallata e le montagne delle Highlands. Ginestre, cardi, erica, e ancora tanti fiori di cui non conosceva il nome. L'aria era frizzante, tersa e fresca. Cora fece un profondo respiro guardandosi intorno. Il castello risaliva al 1300, e la leggenda voleva che gli antenati del suo nonno paterno, Joseph MacGuire Willifred avessero combattuto al fianco di William Wallace; il maniero era grande e con quattro torri merlate: due davanti e due dietro. Di pietra grigia e pesante, era ricoperto leggermente di muschio, dando l'impressione di essere un rudere ancora vivo. Bess aveva mandato, un mese prima, alcune ragazze della servitù per far ripulire per bene il castello dalla polvere e per accudirlo durante l'assenza dei padroni.
"Bene. Avanti, Bess. Andiamo a riposarci."disse Cora e, prendendo Bess sottobraccio si incamminò per la rovinosa salita che portava fino al castello. Dietro di esso c'era un grande giardino, curato da Joshua Murdoch, il giardiniere che aveva preso a servizio suo padre anni prima.
Cora sentiva che l'aria le prometteva qualcosa, un grande cambiamento, ma non sapeva dire né come, né quando né perché. Lo sentiva e basta.

7 commenti:

  1. continua così, sei grande.....nn scordarti di me!

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  2. oddio...sono troppo curiosa di scoprire il seguito ;o)
    Bellissimo inizio per una storia, brava!
    Ste^_^

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  3. Ciao cara...io sto aspettando il seguito però...
    ;o)
    Ste^_^

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  4. Ohi, ciao!! Scusa è che sono un pò indaffarata!!! ^_^

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  5. è belissimo anche questo cap *-* spero di poter leggere il seguito presto ma gia te l'ho detto... se c'è di mezzo lorenzo allora puoi tutto!!! ^O^ ahah xD bacioni!

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  6. scritto molto bene, complimenti!!!! oh, scusa, non mi sono presentata...piacere, maggie...passa da me se ti va!

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